25 gennaio 2008

Taranto-Massese: confermato lo 0-3



La sentenza della CAF è inappellabile. Si chiude con l'ultima beffarda puntata la questione relativa a Taranto-Massese e relativi strascichi e veleni che ne sono conseguiti.
La CAF si è espressa ed ha messo fine alla questione Taranto-Massese.
Per la giustizia sportiva i fatti di Atalanta-Milan sono diversi da quelli di Taranto - Massese. Mettiamoci una croce sopra e riprendiamoci ciò che è nostro a Massa.
Unica consolazione: passano da dieci a sei le giornate di chiusura della curva nord dello Iacovone.

E così c'è qualcuno che gioisce per quell'11 novembre. La Massese. Manfrina in campo, ricorso scritto e, alla fine di tutto, hanno ragione i toscani "chiagne e fotte".
I gradi di giustizia sportiva lasciano inquietanti messaggi. Perchè è vero che ci sono differenza formali tra Atalanta-Milan e Taranto-Massese ma assolutamente non sostanziali.
Violenza e partita interrotta a Bergamo, violenza e partita interrotta a Taranto. Questo lo hanno visto tutti, tranne i sepolcri imbiancati dai giudici che hanno deciso che c'è differenza se la partita la sospende l'arbitro o l'addetto al servizio pubblico. Aspetto che apre nuovi inquetanti scenari, perchè basterà un addetto alla sicurezza abbastanza "tifoso" o "inetto" per decretare ripetizioni di gara o quant'altro.
Senza troppi piagnistei e senza urlare a nessun complotto: rimbocchiamoci le maniche perchè, siamo fermamente convinti, che bisogna essere sempre più forti delle avversità per vincere.